Impianti di collaudo fine linea

Il fiore all’occhiello della nostra produzione sono gli impianti di ‘fine linea’, sviluppati a partire dalle specifiche e in stretta collaborazione con il cliente, che inglobano banchi di finizione con prelievo assistito, convogliatori di prodotto verso l’isola di collaudo, sistemi di smistamento prodotto in funzione dell’esito di test, banchi di rework prodotto e banchi d’imballaggio. I sistemi di collaudo sono progettati per eseguire una vastissima gamma di controlli, dai test di funzionalità elettrica alle prove elettriche di sicurezza ed agli stress test, dalla verifica di presenza componenti all’ispezione visiva o della rispondenza delle etichette di prodotto con la linea attualmente in produzione.

Tutti i nostri sistemi di fine linea sono realizzati per integrarsi in qualsiasi sistema informativo aziendale in ottica Industria 4.0.

Il sistema è costituito da:

• Stazione automatica per il collaudo degli interruttori
• Stazione manuale di carico
• Stazione manuale di imballo
• Stazione automatica di marcatura
• Stazione manuale di riparazione dei dispositivi
• Trasporto per il passaggio alle varie stazioni

Il sistema effettua la verifica elettrica e di presenza componenti dei pezzi, la marcatura mediante laser dei pezzi conformi e l’invio al banco di confezionamento, oppure l’invio invio a posto di riparazione dei pezzi risultati non conformi.

Sia il banco di confezionamento che quello di riparazione sono dotati di sistemi di prelievo assistito dei componenti necessari al completamento delle operazioni.

Tutti i posti della linea ed il supervisore sono in comunicazione tra loro. La gestione dello scambio pallet è realizzata a partire dalle informazioni contenute nelle memorie presenti su ciascun pallet.

Il pezzo da testare viene dall’operatore inizialmente montato su di uno speciale pallet compatibile con i sistemi automatici di handling dell’impianto di produzione. Dopo di ciò il pezzo su pallet viene posto all’ingresso della postazione di carico del sistema, che lo prende in consegna portandolo fino all’imbocco della rispettiva stazione di collaudo. Un lettore di codici a barre verifica la tipologia di prodotto da testare e configura automaticamente il sistema per il ciclo di collaudo specifico. Il pezzo viene portato all’interno della stazione di test (protetta da opportuna gabbia di Faraday) e posizionato precisamente in posizione di contrattazione tramite sistema elettropneumatico di indexaggio.

Al termine della sequenza di test, il pezzo viene disconnesso e convogliato sulla rulliera di scarico per successivo prelievo da parte dell’operatore. Il tempo ciclo medio per i TA è di circa 12 min., mentre per i TV è di circa 10 min.

Il sistema è dotato di due sistemi di gestione indipendenti in modo da garantire la massima flessibilità. La configurazione del sistema è eseguita in maniera totalmente automatica a partire dalla lettura del codice a barre sul pezzo in modo da ridurre al minimo l’intervento ‘umano’ nel ciclo di test e garantire così la massima oggettività del collaudo.

Entrambi i sistemi sono interfacciati a PC supervisore per lo scambio dei dati di collaudo con i sistemi informativi aziendali.

• Modulo di lancio
• Modulo di collaudo FTM
• Modulo PAM

collegati tra di loro tramite convogliatore ad anello per un rapido trasferimento del pezzo.

Il modulo di lancio, collegato alla linea di finizione tramite nastrino, consente il completamento assistito del pezzo, la verifica della presenza di alcuni particolari e l’invio del pezzo completato alla stazione di collaudo FTM. All’arrivo del pezzo in ingresso, un lettore di codici Datamatrix verifica la tipologia (tri/tetra polare) e la famiglia di interruttore da processare in modo che il sistema possa caricare correttamente la ricetta di completamento e il ciclo di collaudo specifici del prodotto.

Al termine delle operazioni, il pezzo viene smistato alla stazione di collaudo vera e propria, che effettua i test elettrici e di presenza componenti previsti per la variante di prodotto da testare. Al termine del collaudo, il sistema smista il pezzo verso la stazione di confezionamento in caso di esito positivo, oppure verso il modulo PAM (posto riparatore) in caso di pezzo non conforme.

Il modulo PAM – o posto riparatore –  consente la rilavorazione del pezzo non conforme e il re-invio alla stazione di test per la riesecuzione del ciclo di test.

Il sistema è collegato a un PC concentratore, che raccoglie i dati di collaudo in un database, consentendo la ricerca, l’analisi e lo scambio d’informazioni con sistema informativo aziendale in ottica Industria 4.0.